Il bruxismo è l’abitudine di stringere, serrare o digrignare i denti.
Questa attività è presente soprattutto durante il sonno e si verifica maggiormente nei periodi di stress o tensione nervosa. In alcuni casi è presente anche durante il giorno rendendo il trattamento più complicato.
Molte volte il bruxismo è dovuto a problemi di articolazione temporo-mandibolare per i quali è consigliata una valutazione da parte del chirurgo maxillo-facciale per programmare i trattamenti adeguati.
Ci sono tre forme di bruxismo:
- Bruxismo rumoroso (digrignamento) In questo caso chi ci ascolta nel sonno è in grado di dire se dormendo produciamo questo rumore. Digrignare i denti, cioè farli sfregare gli uni contro gli altri, comporta l’usura dei denti che con il tempo si consumano.
- Bruxismo silenzioso (serramento) In questo caso il paziente si sveglia alla mattina con una sensazione dell’arcata superiore e inferiore che “stringe molto”. Il serramento dentale è l’atto di stringere i denti tra di loro. Anche se l’usura è minore, comporta a delle piccole filature (spaccature) dello smalto dei denti dovute alla pressione.
- Bruxismo misto.
Le strutture coinvolte sono i denti, l’osso dei mascellari, gengive e le articolazioni temporomandibolari.
Problematiche
I movimenti sollecitati dal soggetto bruxista alle strutture di supporto (l’osso dei mascellari dove i denti sono posizionati) provocano a lungo andare cedimento e mobilità dei denti.
L’affaticamento della muscolatura masticatoria da origine a forme di mal di testa soprattutto al risveglio per mancanza di rilassamento.
La forza sviluppata nel bruxista si scarica sulle articolazioni temporomandibolari che si possono infiammare e diventare dolenti o nel peggiore dei casi provocare disfunzioni come schiocchi nei movimenti di apertura e chiusura della bocca, deviazioni o limitazione dell’apertura della bocca.
Il bruxismo è spesso associato a:
- Sindrome da apnea ostruttiva del sonno;
- Russamento
- Soggetti con moderata sonnolenza diurna
- Fumatori
- Pazienti molto stressati
Terapia con bite
Il sistema che permette di evitare o comunque ridurre i danni causati alle varie strutture della bocca è il bite, cioè un dispositivo rimovibile in resina trasparente che si inserisce nell’arcata superiore prima di coricarsi ed ostacola il digrignamento perché impedisce ai denti di venire a contatto tra di loro.
Il bite si consumerà al posto dei denti, favorendone la conservazione.
I bite sono rimedi molto efficaci perché favoriscono inoltre il corretto allineamento; la maggior parte delle persone soggette a bruxismo presenta un allineamento scorretto delle arcate dentarie, possibile fattore scatenante.
Sfruttando i rimedi del bite l’allineamento dentale sarà favorito e le tensioni muscolari del collo e della mandibola saranno ridotte, così come il bruxismo.
Durante il sonno, stringendo i denti sul bite. non si percepirà dolore a livello della mandibola, e al risveglio verrà favorito il rilassamento della muscolatura..